Il vero saltimbocca alla romana si può mangiare solo in uno dei posti più autentici della Capitale: da Armando.

Era il 1961 quando Armando Gargioli si trovò tra le mani, proprio al ridosso del Pantheon, un ristorante “in disarmo”, circondato da posti ben più frequentati e alla moda. Decise dunque di sparecchiare tutti i tavoli, mettere qualche tovaglia di carta e trasformare il posto in una bottiglieria, per accogliere operai e impiegati del centro di Roma. Da mangiare c’erano tre, quattro piatti ogni giorno: l’amatriciana, il petto alla fornara, la minestra di broccoli e arzilla, la pasta e ceci il venerdì. Tra queste persone si mescolavano personaggi particolari: Sartre, Jean Maria Volonté, Antonino Zichichi, Astor Piazzolla e tanti altri. Continua la lettura